NTC 2018 ed Eurocodici in Consteel: condizioni e combinazioni di carico

Consteel – Tips & Tricks –

Sapevi che Consteel può gestire i tuoi modelli ed eseguire le verifiche strutturali ai sensi del DM 17/01/2018 e degli Eurocodici, con i parametri caratterizzati per vari paesi europei?

In questo articolo ci concentreremo, in particolare, sulla generazione delle Condizioni elementari di carico e delle Combinazioni.

I parametri possono essere impostati all’interno dell’ambiente Norme, dove sono disponibili le interfacce per l’impostazione:

  • dei coefficienti di combinazione per le condizioni di carico elementari;
  • dei parametri per la generazione dei carichi da vento, neve e sisma;
  • dei coefficienti parziali di sicurezza,  per la determinazione delle resistenze di design.

L’impostazione di questi parametri è valida sia per il DM 17/01/2018, sia per gli Eurocodici: a tale scopo, il software è predisposto con i parametri coerenti a quanto esplicitato dagli annessi nazionali nei vari paesi europei. Il software rende disponibile la modifica dei parametri normativi, rendendo così possibile la gestione di eventuali situazioni “non standard”.

All’impostazione dei parametri da norma, fa seguito la creazione e l’impostazione delle Condizioni elementari di carico: queste vengono create con riferimento ad un certo “gruppo di carico” (esempio: condizioni di carico che si riferiscono alle azioni del vento, nelle varie direzioni).

La gestione dei parametri normativi e delle condizioni di carico sopra descritte permette la generazione automatica delle combinazioni di carico: il software è in grado di gestire la presenza di condizioni tra loro non contemporanee, ma è anche in grado di generare le combinazioni tramite un potente wizard che, insieme al filtro sulle combinazioni di carico, determina una funzionalità molto interessante e versatile, nonché meritevole di un approfondimento tecnico dedicato e separato dal presente.

L’utente può lanciare l’analisi e visualizzare facilmente i risultati del calcolo: questi possono far riferimento alle Condizioni elementari singole, alle condizioni spettrali, alle deformate modali e di buckling, nonché, ovviamente,  alle combinazioni di carico.

La visualizzazione dei risultati è decisamente intuitiva e consente all’utente di capire se il suo modello strutturale si comporta secondo le ipotesi assunte: la possibilità di separare il modello in “porzioni” (sostanzialmente, dei gruppi di selezione), consente una visualizzazione ancora più efficace. A titolo esemplificativo, nell’immagine precedente si è scelto di visualizzare il momento nel piano verticale delle travi principali e degli arcarecci; nell’immagine a seguire, si è scelto invece di visualizzare gli spostamenti totali in tutti gli elementi del modello.

Riassumendo, con Consteel le impostazioni di calcolo, l’impostazione delle Condizioni elementari e delle combinazioni:

  • possono essere riferiti al DM 17/01/2018 o agli Eurocodici;
  • si basano su parametri facilmente controllabili e, comunque, editabili;
  • sono tenuti in conto da un Wizard che, in accordo ai parametri normativi impostati, alle Condizioni di carico e ai Gruppi di carico, genera in automatico le combinazioni di carico nei vari Stati Limite;
  • si traducono in risultati facilmente controllabili dall’utente, che dispone così di una solida base per dare avvio alle procedure di verifica.
Se l’articolo ti ha incuriosito… puoi provare Consteel scaricando la versione di prova gratuita!
Ing. Federico Francia
07/08/2023
CONSTEELIngegneria strutturaleModelli FEM

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