INDUSTRIA 4.0

Analisi delle responsabilità della Perizia 4.0 rispetto alla documentazione fiscale dell’investimento

Con l’ormai prossimo arrivo dei decreti attuativi del piano “Transizione 5.0”, sta tornando sempre più d’attualità l’errata convinzione che la perizia attestante i requisiti di un bene 4.0 consista in qualche modo in una certificazione di congruità e correttezza della documentazione fornita, estendendo le responsabilità di questa attività tecnica anche agli aspetti fiscali ed amministrativi dell’investimento.

Questa diffusa convinzione risulta del tutto errata: infatti, come esplicitato dalla circolare n.547750 del 15 dicembre 2017 del MISE, l’attività peritale è un accertamento di natura strettamente tecnica il cui scopo è quello di dimostrare che “che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B annessi alla presente legge ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura” e che il professionista o l’ente incaricato “si limiteranno a recepire nella perizia/attestato le indicazioni e le valutazioni operate dai competenti organi amministrativi (e, se del caso, di controllo) dell’impresa, che ne assumerà quindi diretta ed esclusiva responsabilità”.

Dalla circolare n.547750 si evince chiaramente che la perizia (giurata o asseverata che sia) consista in attività esclusivamente di natura tecnica che non concorre alla verifica dei presupposti fiscali, contabili ed amministrativi di spettanza dell’agevolazione, nonostante questi aspetti vengano comunque riportati all’interno della documentazione redatta dal professionista. Inoltre, viene specificato che nelle verifiche richieste all’attività peritale “non rientra quella concernente il requisito di novità” del bene.

Il professionista incaricato, di norma, inoltra comunque all’azienda le sue considerazioni sui documenti contabili e fiscali ricevuti, andando oltre gli aspetti tecnici sia per quanto riguarda questioni formali (come, ad esempio, la dicitura “beni agevolabili…” a norma di legge) o di contenuto (come, ad esempio, voci in fattura non pertinenti o il mancato riferimento al numero di serie del bene). Questa attività ha come scopo esclusivo quello di aiutare nella scoperta e risoluzione di eventuali problematiche documentali: resta però in carico all’azienda la scelta finale dei costi che compongono il valore dell’investimento, utilizzando i corretti principi contabili.

BeEngineered ti aiuta fornendoti i servizi: 
  • predisposizione della perizia 4.0 e dell’analisi tecnica attestanti il rispetto dei requisiti richiesti;
  • monitoraggio del mantenimento dei requisiti nel tempo;
  • redazione dell’analisi tecnica a supporto della dichiarazione resa dal legale rappresentante;
  • verifica e adeguamento della perizia e dell’analisi tecnica esistenti;
  • formazione e predisposizione della documentazione per l’autovalutazione interna del mantenimento dei requisiti.
Per richiedere maggiori informazioni contattaci a: info@beengineered.it
Grazie per l’attenzione e a presto con un nuovo articolo tecnico! 😉

Luca Bocchi

TI POTREBBE INTERESSARE…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.