Credito d’imposta: Ricerca & Sviluppo, Innovazione Tecnologica, Design e Ideazione estetica

L’articolo esplora le principali norme e definizioni concenerti il credito d’imposta per Ricerca & Sviluppo, Innovazione Tecnologica, Design e Ideazione estetica; nella seconda parte, si fornisce una panoramica delle spese ammissibili all’agevolazione.

Ricerca & Sviluppo: definizioni

Si definiscono le famiglie di attività agevolabili, ai sensi del Decreto 26 maggio 2020. La Ricerca e Sviluppo comprende tutte quelle attività che possono essere categorizzate come:

  • Ricerca fondamentale;
  • Ricerca industriale;
  • Sviluppo sperimentale.

In analogia a quanto riportato all’Art. 2 del Decreto 26 maggio 2020 (al quale si rimanda, per una definizione più esaustiva: l’obiettivo del presente documento è quello di fornire un’introduzione sul tema, senza entrare in eccessivi dettagli di tipo normativo), le tre categorie sono così distinguibili:

  • la ricerca fondamentale è quel tipo di ricerca più pura, conosciuta anche come di base, solitamente condotta nei centri di ricerca o nelle università. Si tratta quindi di una ricerca notevolmente teorica che serve a capire se a livello concettuale un’idea può essere sviluppata, con l’obiettivo di ampliare le conoscenze scientifiche e tecniche;
  • la ricerca industriale è un tipo di ricerca che applica i risultati ottenuti dalla fase precedente, all’interno di un contesto reale a livello industriale. Questo tipo di ricerca permette di mettere in pratica i concetti teorici in un campo applicativo e visualizzare gli effetti sul piano pratico;
  • lo sviluppo sperimentale è la fase finale del processo di Ricerca e Sviluppo. In questa fase si può finalmente sviluppare un prodotto dimostrativo che si basa sulle ricerche effettuate, con l’obiettivo di validarne le funzionalità attraverso l’avvio di prove sperimentali e raccogliere nuovi dati scientifici.

Il fattore comune tra le tre categorie sopra citate è inquadrabile nella nascita di nuove conoscenze non solo per l’azienda, ma per l’intero mercato: la finalità della Ricerca e Sviluppo, infatti, è quella di risolvere problematiche di natura scientifica su base sistematica, arricchendo di conseguenza lo stock di conoscenza del mercato.

Innovazione tecnologica: definizione

Per questo motivo, l’Art. 3 del Decreto attuativo 26 maggio 2020 definisce attività di Innovazione Tecnologica tutte quelle per le quali si ha certamente la finalità di realizzare o introdurre prodotti o processi nuovi o significativamente migliorati; tuttavia, in questo caso specifico, diversamente dal caso della Ricerca e Sviluppo, non si richiede la nascita di nuove conoscenze per il mercato a seguito dello svolgimento delle attività.

Innovazione di design e ideazione estetica: definizione

L’Art. 4 del Decreto attuativo 26 maggio 2020 definisce attività di Design e Ideazione estetica quelle che sono finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali (linee, contorni, colori, struttura superficiale, etc.).

Maggiorazioni dell’aliquota e modifiche significative

L’art. 5, infine, definisce la possibilità di ottenere una Maggiorazione dell’aliquota del credito d’imposta per tutte quelle attività di Innovazione tecnologica che rientrano in una delle seguenti casistiche: innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e trasformazione dei processi aziendali secondo i principi dell’economia circolare così come declinati nella comunicazione della Commissione Europea (COM 2020) 98 dell’11 marzo 2020.

Tutte le attività finora elencate hanno un punto in comune, dal quale non si può prescindere: il concetto di nuovo e/o di significativamente migliorato. In nessun caso, infatti, sono ammesse modifiche secondarie minori rispetto a quanto già esisteva in azienda prima dello svolgimento delle attività.

Il Decreto attuativo 26 maggio 2020 dettaglia varie casistiche esemplificative e per questo motivo, l’azienda (e il suo perito) dovranno comunque svolgere un’attenta analisi pre-post e tenere in considerazione i pareri espressi dal MISE e dall’Agenzia delle Entrate, sotto forma di Circolari, Risposte, Risoluzioni, Interpelli, etc.

Spese ammissibili

Per le attività di RICERCA FONDAMENTALERICERCA INDUSTRIALE e SVILUPPO SPERIMENTALE,  le spese ammissibili al credito d’imposta comprendono quelle relative al personale impiegato nelle operazioni di ricerca e sviluppo, alle quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o semplice e altre spese relative ai beni materiali mobili e software utilizzati nei progetti, ai contratti di ricerca esterna e ai servizi di consulenza. Inoltre, sono ammesse anche le spese relative all’acquisto di privative industriali e ai materiali, forniture e prodotti impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo.

Per le attività di INNOVAZIONE TECNOLOGICA, le spese ammissibili includono quelle per il personale impiegato nelle operazioni di innovazione tecnologica, le quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o semplice e altre spese relative ai beni materiali mobili e software utilizzati nei progetti, ai contratti di innovazione esterna e ai servizi di consulenza. Inoltre, sono ammesse anche le spese per materiali, forniture e prodotti impiegati nelle attività di innovazione tecnologica.

Per le attività di DESIGN e IDEAZIONE ESTETICA, le spese ammissibili al credito d’imposta comprendono quelle per il personale impiegato presso le strutture produttive dell’impresa nelle attività di design e ideazione estetica, le quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o semplice e altre spese relative ai beni materiali mobili utilizzati nelle attività di design e innovazione estetica, ai contratti di design esterno e ai servizi di consulenza. Inoltre, sono ammesse anche le spese per materiali, forniture e prodotti analoghi impiegati nelle attività di design e ideazione estetica.

In cosa si distingue BeEngineered?

Il nostro approccio ai temi della Ricerca e Sviluppo e dell’Innovazione tecnologica è duale.

Da un lato, la nostra esperienza ci consente, in veste di periti, di analizzare con spirito critico l’ammissibilità di un certo progetto al Credito d’imposta.

Dall’altro, le nostre conoscenze nell’ambito dell’innovazione e della tecnologia ci consente, in veste di consulenti, di aiutare l’azienda nello sviluppo di idee con procedure standardizzate e controllabili.

Ing. Federico Francia

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